Mindfulness e amore. La consapevolezza è lo strumento dell’amore.

Perchè mindfulness e amore? Uno dei principali e universali desideri umani è l’esperienza della “connessione”, della “unione” e della “appartenenza”. Sia se assumiamo una prospettiva spirituale che una più legata all’evoluzionismo il risultato è sempre lo stesso: ciascuno di noi desidera “appartenere” e avere profondi legami. Molto spesso il fondamento di questa unione è l’amore. Indipendentemente dalle proprie storie di vita, origini familiari, periodo storico, questo miracolo accade sempre… sempre tutti conosciamo l’amore. Ma dobbiamo anche riconoscere una cosa che spesso nascondiamo: anche le relazioni più belle si sgretolano e possono finire, se non continuamente irrorate dalla nostra cura e amore.

Attraverso la pratica della consapevolezza e dell’accettazione di sé e dell’altro e nella pratica del “vivere” i propri valori, è possibile creare un’unione che sia ricca di compassione, fiducia, comprensione e amicizia.

Essere, infatti, “pienamente presenti” nelle proprie relazioni (osservando con curiosità e cura i sentimenti, i pensieri, le emozioni e le sensazioni che ci accompagnano in ogni momento) consente di raggiungere una maggiore libertà e possibilità di crescita per sé stessi e l’altro.

Normalmente, purtroppo, viviamo nella cecità, non osservando con attenzione i nostri comportamenti e le dolorose conseguenze di questi nelle nostre e altrui vite.

Nell’inconsapevolezza, infatti, i nostri legami, i nostri desideri, le nostre paure e le nostre aspettative, possono portarci facilmente a reagire automaticamente, provocando sofferenza e distacco in ogni relazione, anche in quelle più durature e importanti.

In altri casi, invece, potremmo utilizzare la nostra capacità di osservazione unicamente per criticare, giudicare, etichettare, rimproverare, lamentare, attaccare, rimpiangere, evitare, ecc..aumentando, ancora una volta, il rischio di sentirci sempre più soli e non amati.

Le qualità di attenzione, sensibilità e amore sono, pertanto, ingredienti necessari e indispensabili in un lavoro di conoscenza e consapevolezza piena (Mindfulness), volto a migliorare le nostre relazioni e la nostra quotidianità.

Solo con un’attenzione più cosciente e non giudicante, riconoscendo quali siano le nostre più profonde aspettative e desideri, possiamo, ad esempio, vivere in un maggiore stato di lucidità e scegliere di agire nei confronti del nostro partner secondo una modalità che realmente promuova una maggiore vicinanza e stabilità nella coppia.

Solo quando siamo presenti a noi stessi con “gentilezza” possiamo dare spazio e prenderci cura delle nostre paure.

Solo quando siamo realmente disposti ad aprire il nostro cuore all’altro, accettando i propri e altrui limiti, possiamo sentire un’unione profonda, poiché ciascuna relazione d’amore necessita di una costante cura nella gestione dei conflitti e nello sviluppo della tolleranza alle differenze.

Entrare in questo processo con una maggiore consapevolezza, apertura, impegno e rispetto profondo dei propri valori, può condurre ad una profonda e vera intimità, autenticità, longevità sessuale, flessibilità e durevolezza dei legami (Walser e Westrup, 2009). La consapevolezza è così lo strumento principe dell’amore, e l’amore e la fiducia sono gli ingredienti indispensabili perché ci sia una piena consapevolezza.